
I coloranti naturali per tessuti possono essere fatti da noci, bacche o verdure e non è difficile ottenere tessuti con una gamma di bellissimi colori, naturalmente!
Tipi di tessuto da utilizzare
Non tutto il tessuto può essere facilmente tinto con materiali naturali. I migliori da usare sono quelli realizzati con materiali naturali stessi. Cotone, seta, lana e lino prenderanno la tintura al meglio. I tessuti sintetici richiederanno più colorante e comunque saranno di colore più chiaro.
Coloranti naturali per tessuti
Usiamo coloranti naturali per tingere i tessuti, non sono cancerogeni e nemmeno dannosi per il nostro ambiente.
Non tutti i materiali naturali produrranno una tintura omogenea e alcuni producono colori che non assomigliano alla pianta originale da cui provengono. Ecco un elenco di colori e il materiale vegetale che ti darà sfumature in quel colore.
Coloranti naturali
Arancione: carote, bucce di cipolla
Marrone: radici di tarassaco, corteccia di quercia, gusci di noci, tè, caffè
Rosa: ciliegie, rose rosse
Blu: cavolo rosso, bacche di sambuco, gelsi rossi, mirtilli, uva viola, corteccia di corniolo
Marrone-rosso: melograni, barbabietole
Grigio-nero: more, radice di iris
Rosso-viola: foglie di basilico, mirtilli rossi
Verde: carciofi, spinaci, foglie di menta piperita, bocche di leone, lillà, erba, ortiche, foglie di pesco
Giallo: foglie di alloro, calendule, petali di girasole, fiori di tarassaco, paprika, curcuma, foglie di sedano
Note: se vuoi utilizzare materiale vegetale, utilizzalo sempre fresco, non essiccato. Il materiale vegetale essiccato ti dà colori tenui e talvolta nessun colore. Se la pianta è dura, come alcune radici, rompi la radice con un martello per renderla fibrosa. Così facendo otterrai più colore. Se sai che non ti serve subito ma la pianta è al suo apice di maturazione, come potrebbe essere l’ortica, puoi tagliarla e congelarla per alcuni mesi. Assicurati di etichettarla.
Prepara il tessuto per coloranti naturali
Prima di iniziare il processo di tintura, ti consiglio di preparare il tessuto. Per prima cosa, lava il tessuto. Non asciugarlo però, deve essere bagnato. Quindi prepara il tuo fissativo o “mordente”. Questo per aiutare il tessuto ad assumere più facilmente i coloranti naturali. Per le bacche, dovrai usare il sale e per qualsiasi altro materiale vegetale, dovrai usare l’aceto.
Ecco le dosi:
- sale, sciogli ½ tazza di sale in 8 tazze di acqua fredda
- aceto, mescola 1 parte di aceto bianco con 4 parti di acqua fredda
Metti il tessuto umido nella soluzione fissativa per un’ora. Risciacqua con acqua fredda al termine. Ora è tempo di tingere il tessuto.
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Il processo per tingere i tessuti
Prima di iniziare assicurati di indossare i guanti in modo da colorare solo il tessuto, non le mani. Quindi, prepara il tuo colorante.
Metti il materiale vegetale in una grande pentola (acciaio inossidabile o vetro). Ricorda che la tintura potrebbe macchiare alcune pentole e cucchiai, quindi usali solo per la tintura.
Riempi la pentola con il doppio dell’acqua rispetto al materiale vegetale.
Fai sobbollire per circa un’ora, fino a ottenere un bel colore scuro.
Filtra il materiale vegetale e rimetti il liquido nel vaso.
Posiziona con cura il tessuto nel bagno di tintura e porta ad ebollizione lenta. Fai bollire per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto.
Controlla il tuo tessuto. Ricorda, il colore sarà più leggero una volta asciugato. Un’ora di bollitura dovrebbe produrre un bel colore, ma è possibile ottenere tonalità più scure lasciando il tessuto in ammollo più a lungo, anche durante tutta la notte. Spegni la pentola dopo un’ora e lascia che il tessuto resti nell’acqua calda per tutto il tempo necessario.
Quando ottieni il colore desiderato, togli il tessuto e lavalo in acqua fredda. Asciuga come al solito.
Questo è tutto per tingere i tuoi tessuti. Si possono colorare lenzuola, tende, camicie, asciugamani e persino biancheria intima!
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Buongiorno Francesca,
Volevo sapere se questo tipo di tintura resiste l lavaggio a secco. Grazie mille
Salve Miranda, i tessuti trattati in questo modo è sempre meglio lavarli in modo delicato. Meglio con acqua a bassa temperatura e detersivi neutri.
Io ricupero lana direttamente dalla pecora e cardo,filo e coloro le lane con prodotti naturali.Mi piacerebbe condividere esperienze.
Che bello, direttamente dalle pecore! Puoi iscriverti al gruppo Facebook Arte del Recupero dove condividiamo i nostri lavori e ci scambiamo consigli.