
Si narra che l’usanza di fare la ghirlanda a Natale sia nata in Germania tanti e tanti secoli fa.
In particolare si narra che sia stata opera di una donna, che intenta a pulire casa, fece scappare in soffitta tutti i ragni. Questi la notte di Natale uscirono per arrampicarsi sull’albero e filare le loro ragnatele.
Babbo Natale, alla vista dell’albero pieno di ragnatele, decise di trasformare queste in fili d’oro e d’argento utilizzandoli poi per creare una ghirlanda natalizia per la signora.
Questa invece, è una ghirlanda che mi ha ispirato mio marito! E’ fatta con tappi di sughero, lui è un somellier ed un amante del vino, per questo l’ho realizzata per lui… 😉
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ECCO COME FARE QUESTA GHIRLANDA DI NATALE
Ho riutilizzato il cartone di uno scatolone ed ho ritagliato un bel cerchio grande 40cm, ma potete farlo grande quanto volete, poi ho disegnato un cerchio più piccolo al suo interno e l’ho ritagliato. Questa “ciambella” è stata la base per la mia ghirlanda.
Con la colla a caldo ho fissato i tappi di sughero sul cartone, disponendoli in ordine sparso, in maniera disordinata, intervallandoli con delle piccole pigne che avevo in casa da non so quanto tempo. Ho aggiunto uno spago per appenderla e un fiocco con tema natalizio in juta. Sarà perfetta appesa davanti alla porta d’ingresso!
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E’ possibile inserire tra un tappo e l’altro delle palline, spilloni decorativi, nastri, tutto quello che serve per dare un tocco di colore.
Largo spazio a campanellini, fiocchi rossi, bastoncini di cannella, frutta secca. L’accostamento di materiali diversi nelle ghirlande di Natale, crea sempre un ottimo effetto scenico. Serve fantasia ma guardandoci intorno troveremo molti materiali adatti allo scopo.
Non dimentichiamoci del fiocco, ogni ghirlanda deve avere sempre un bel fiocco!
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